Il CRO ovvero il conversion rate optimization è un approccio strategico volto a migliorare il tasso di conversione dello strumento analizzato che può essere ad esempio una campagna pubblicitaria, una pagina social, una landing page o un sito web.
In questo articolo prenderemo in esame il CRO per un sito web.
Generalmente si parte dall’analisi della UX ovvero dalla esperienza dell’utente nel sito, andando ad analizzare il suo comportamento all’interno di esso e quali sono gli impedimenti che non gli consentono di convertire come dovrebbe.
Photo by Pankaj Patel
Mentre per le aziende è molto semplice mettere in pratica e capire il significato di strategie come la SEO oppure l’utilizzo di campagne pubblicitarie, o ancora l’utilizzo di CRM, trovano generalmente estrema difficoltà a capire l’utilizzo di un servizio di CRO.
Indubbiamente strategie come SEO e SEM aiutano ad ottenere un traffico migliore e il CRM assolutamente aiuta a mantenere buoni rapporti coi clienti e a sviluppare nuovi percorsi di vendita ma, per aumentare il tasso di conversione ovvero quanti di questi utenti che arrivano sul sito poi diventano effettivamente dei clienti, bene è qui che entra in gioco il CRO.
Perché l’ottimizzazione del tasso di conversione non funziona uguale su tutti i siti?
È importante considerare perché non su tutti i siti una medesima strategia di CRO ottiene gli stessi risultati. Le conversioni e quindi l’ottimizzazione del tasso di conversione non è la stessa cosa per tutti, questo perché le azioni di conversione variano a seconda dei casi, per qualcuno la conversione potrebbe essere semplicemente avere più click sul proprio sito ovvero più pagine visitate, per altri potrebbe essere la compilazione di un form per altri ancora potrebbe essere l’acquisto diretto di un prodotto tramite il proprio sito e così via.
Le conversioni si distinguono a loro volta in due categorie: macro conversioni e micro conversioni.
Come indica il nome stesso, le conversioni macro sono gli obiettivi principali ovvero la cosa più importante che ti aspetti che un visitatore possa fare sul tuo sito, mentre le micro conversioni, d’altra parte, sono piccole conversioni che possono spingere gli utenti a conversioni macro sia sulla stessa visita che dopo varie visite al sito. Cercare di raggiungere entrambe le condizioni è molto importante. Detto ciò, vediamo alcuni segnali che indicano che il tuo sito web ha bisogno di CRO.
Perché il tuo sito web a un traffico elevato ma un basso tasso di conversione?
Photo by Austin Distel
Se misuri il traffico del tuo sito e il tasso di conversione dei clienti e trovi una grande discrepanza, allora ovviamente c’è qualcosa che si può migliorare per aumentare il tasso di conversione. A volte troppe o troppe poche informazioni possono influenzare il tasso di conversione: Il carattere del testo, le immagini, i colori, tutto ciò che è visibile e che interferisce con l’esperienza utente influisce anche sul tasso di conversione.
Ecco alcuni suggerimenti utili per trovare il punto esatto dove intervenire:
1_le tue ipotesi sul comportamento del cliente sono difformi dalla realtà: spesso accade che una volta completata La costruzione di un sito seguendo i gusti e le richieste che arrivano dai piani alti dell’azienda, si scopre però gli utenti fanno un ‘uso del sito completamente diverso da quello che ci si aspettava (quasi sempre…). Il primo passo quindi è modificare il sito in modo che tutti gli elementi importanti ricevano la giusta attenzione in base non a come li vuole necessariamente l’azienda, ma in base a come gli utenti che sono poi i nostri clienti ne fanno uso.
2_ hai considerato bene il design ma hai lasciato indietro altre cose: un altro punto potrebbe essere legato al design e al layout del tuo sito, magari è un layout bellissimo e perfetto ma spesso i designer non tengono conto anche di scelte legate alla SEO o al CRO, è bene sempre considerare la user experience degli utenti e fare dei test.
3_ considerazioni errate in merito al rinnovamento del sito: ci sono due considerazioni sbagliate che puoi fare in relazione al rinnovo grafico del sito : non rinnovarlo per molto tempo o non applicare dei test appropriati durante il rinnovamento. Non è una buona idea mantenere il sito web troppo fermo per troppo tempo, ci sono sempre margini di miglioramento e lo sviluppo del sito dovrebbe essere costante e i test ti fanno capire l’effetto sui rinnovamenti . Se hai appena rinnovato il sito senza fare un adeguato test allora stai lasciando indietro degli importanti indicatori per sapere se stai andando o no nella direzione giusta.
4_ non stai guardando il quadro generale : a volte se il tuo processo di CRO prevede esclusivamente il cambio di parametri come il colore o il carattere di un elemento, allora devi ricordarti che ci sono molti altri aspetti e che ti devi sforzare di avere una visione generale e un quadro d’insieme di tutta l’esperienza dell’utente e di quelli che sono i vostri obiettivi. Ricordatevi inoltre che il CRO ha bisogno di tempo, perché ogni test necessita di tempo per accumulare i dati adeguati per poter effettuare poi la scelta nel modo più sicuro possibile.
Conclusioni
E’ essenziale per la crescita del tuo business sapere quando e come scegliere il CRO. Assicurati di evidenziare correttamente gli elementi e il design della pagina, utilizza metriche diverse come mappe di calore, iscrizioni ricevute, commenti, Leads acquisti etc. Questi ti aiuteranno a decidere esattamente di cosa hai bisogno.
{{cta(‘f3698c08-6342-4ef9-8dcb-acb1eac6a833’)}}