Photo by Mitchell Luo
Se la pandemia del covid-19 non fosse stata sufficiente a stravolgere completamente il mercato e le abitudini delle persone, a maggio Google ha rilasciato un aggiornamento del suo motore andando ulteriormente a modificare quelli che sono risultati di ricerca. quindi negli ultimi mesi sono cambiati sia i comportamenti di ricerca che i risultati.
Worldstream ha fatto uno studio interessante andando a monitorare quali settori e categorie hanno avuto maggiori differenze sia in positivo che in negativo in questi ultimi mesi.
Categorie che hanno aumentato le vendite durante il covid 19:
Abbigliamento
il settore dell’abbigliamento ha visto un incremento del tasso di conversione del 8,97% su Google e sono aumentati anche le conversioni su Bing, Google shopping e Bing shopping.
Bellezza, salute e salute personale
Anche il settore dedicato alla bellezza e alla cura della persona ha visto un netto miglioramento con una media oltre il 7% del tasso di conversione rispetto al periodo precedente.
Hobby
il settore degli hobby soprattutto degli hobby domestici , ovviamente durante il lockdown hanno avuto una un incremento di richiesta.
Arte e intrattenimento
Come potete immaginare, tutto ciò che riguarda l’intrattenimento domestico ha avuto un incremento della richiesta che ha portato in positivo tutta la macro categoria con un incremento medio del 3%.
Computer ed elettronica.
Nonostante la crisi economica che ha diminuito l’acquisto degli oggetti elettronici più costosi, non è mancato l’aumento di domanda sul settore che ha visto un incremento addirittura del 17% su Bing e del 10% su Google.
Regali e occasioni
Anche con il covid sono rimaste intatte tutte le occasioni e le ricorrenze come compleanni, anniversari, festa della mamma, Pasqua etc. e quindi non è mancato un aumento di richiesta cheha oscillato dal 2 al 12%
Salute
Direi più che scontato. Ovviamente le persone hanno aumentato le ricerche riguardo alla propria salute e quella dei propri cari e si è visto un incremento del tasso di conversione su Google pari al 11,75%.
Immobiliare
può sembrare strano, ma anche l’immobiliare ha avuto un incremento del tasso di conversione molto importante addirittura si parla di un 6,87% su Google.
I settori che hanno avuto un andamento altalenante durante il covid 19.
Acquisti al dettaglio
abbiamo visto ovviamente un incremento incredibile dello shopping online che si è tradotto in un aumento del 11% su tutto il settore , ma ovviamente hanno invece subito grosse perdite tutte le attività offline.
Alimentazione
ovviamente il settore dell’alimentazione non solo ha aumentato e rafforzato i servizi online disponibili ma sono aumentati anche le richieste e il tasso di conversione è aumentato su Google del 15,66%.
Casa e giardino
anche in questo settore si è visto un incremento medio del 8% su Google.
Sport e fitness
è stato un altro settore con dati altalenanti da una parte si è bloccato completamente lo sport all’aperto o nelle palestre mandando in crisi tutto il settore, d’altro canto c’è stato un aumento di tutti quegli sport e fitness che potevano essere fatti da casa e quindi nonostante tutto il settore ha registrato un tasso medio di crescita del 3,24% di conversioni su Google
Auto
un altro settore altalenante è stato quello delle automobili, dove ovviamente c’è stato un calo di vendite dovuto al lockdown, ma c’è stato anche un aumento di richieste per considerare i nuovi acquisti finita la fase di lockdown. Questo perché le persone preferiscono acquistare veicoli anziché utilizzare i mezzi pubblici.
Lavoro ed Educazione
un altro settore che a prima vista presenta un dato positivo del 6,84% del tasso di conversione, ma che va visto un attimo nel dettaglio è quello del lavoro e dell’Educazione perché se dalla parte abbiamo il più alto tasso di sempre di disoccupati e persone in cassa integrazione è anche vero che l’ e-learning e tutti i corsi on-line sono stati delle alternative di grandissimo successo in questo periodo.
I settori che hanno subito il peggiore tasso di decrescita dovuto al covid 19.
Internet e telecomunicazioni
il tasso di conversione è sceso del 30% a marzo per poi allinearsi a un meno 16% . Questo dato può sembrare strano visto l’aumento di utilizzo di internet domestico ma è dovuto al fatto che molte aziende hanno iniziato a tagliare i costi e non avevano bisogno di grandi contratti o infrastrutture in ufficio proprio in virtù del fatto che o erano chiuse o avevano i dipendenti in Smart Working.
Famiglia e comunità
tutto il settore delle no profit ha visto un incremento di donazioni questo è vero, però tutte le altre organizzazioni basate su famiglia e su comunità hanno visto una grossa di crescita in questo periodo.
Turismo e viaggi
è stata l’industria sicuramente più colpita di tutto e covid 19 , qui si è visto una decrescita importante su tutto il settore che che è stato messo a dura prova da questa situazione.
Le vostre campagne invece come sono andate? Per coloro i quali utilizzano un’agenzia per gestire le proprie campagne è il momento ideale per fare il punto della situazione, vedere dove risparmiare e dove ripartire di slancio nella nuova fase. Per coloro i quali invece vogliono studiare nuove strategie per nuove campagne o per migliorare quelle attuali potete contattarci per una consulenza gratuita.
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